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L’Associazione Culturale GrandArte ha tra i propri obiettivi statutari quello di “promuovere la diffusione della cultura e dell’arte, in particolar modo dell’arte contemporanea”. All’interno di questa finalità, rappresenta poi un importante ambito di interesse far conoscere adeguatamente e promuovere artisti della provincia di Cuneo, ma anche mettere gli artisti cuneesi in relazione con altre realtà. In questo ambito, GrandArte promuove ormai da diversi anni una programmazione di mostre personali o collettive attraverso le quali il panorama della produzione artistica provinciale viene adeguatamente illustrato ed aggiornato. La programmazione delle mostre 2024 prevede un’agenda impegnativa che coinvolge quest’anno essenzialmente i Comuni di Cuneo, Mondovì, Limone Piemonte, Bene Vagienna, Borgo San Dalmazzo, Rittana e Torino e che prevede la presentazione di diversi artisti in più mostre e sedi espositive. Ma la caratteristica è di mettere insieme artisti di generazioni diverse alcuni nomi affermati e una serie di giovani artisti emergenti che da anni sono sul panorama culturale cuneese ma che hanno poche possibilità di presentazione delle loro opere al pubblico.

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Grandi artisti e giovani insieme come esempio soprattutto per le giovani generazioni di artisti: con il talento, l’applicazione, la dedizione e la fatica si può arrivare ovunque partendo anche dalla provincia. Questo perché le passate esperienze di successo e l’incontro con tante realtà artistiche e associative ci hanno spinto verso la riproposta di due grandi esempi del territorio piemontese per dire che la terra di origine è un valore per le radici e le impronte ma che ha una forza propulsiva di contaminazione del genio che sa andare oltre i propri confini. Questo per fare sì che chi fa riferimento a questa provincia, attraverso l’arte travalichi qualsiasi tipo di confine, tanto più quello territoriale. Ma è anche una riflessione attraverso l’arte sul tema del rapporto che l’uomo ha oggi tra arte e natura, tra territorio e materia, per la necessità di conservare un ambiente unico come la provincia e tutto il pianeta. La valenza espressiva e la forza visiva dell’arte contemporanea sono ingredienti essenziali dell’attuale riflessione sull’oggi, sul significato, il valore e l’importanza dell’arte per raccontare il tempo, ma non solo anche i valori che travalicano il tempo. Per questo valorizzare la produzione artistica del nostro territorio, è atto necessario per capire un territorio ma anche per capirlo inserito in una globalità. Qui si valorizzano esponenti dell’arte che non sono voce di quella contemporaneità di cui oggi l’arte abbonda, ovvero la provocazione e spettacolarizzazione fine a se stesse, la dilagante superficialità finalizzata a facile ed effimero successo, ma danno voce a un impegno sociale ed etico, a una ricerca che ristabilisce i confini estetici tra realtà e immagine della realtà.
Le mostre hanno tutte caratteristiche di ampio respiro, zonale o provinciale, ma anche di apertura verso tutto il territorio regionale, nazionale e internazionale. Risponde in modo chiaro ed evidente agli obiettivi di più sostenibilità, più comunità e più competenze. Un’attenzione alla sostenibilità ambientale per uno sviluppo più green soprattutto nei confronti dei giovani aiutandoli a riflettere su competenze e il loro approccio a un futuro più compatibile, più rispettoso del benessere comune della terra e delle persone, più consapevole. Dunque tutti processi attraverso l’arte capaci di innescare percorsi di sviluppo e di crescita e riflessioni molti interessanti per il territorio. Dunque più comunità perché c’è una notevole ampiezza delle ricadute e rilevanza territoriale, in termini di quantità dei beneficiari diretti e indiretti dell’iniziativa, ampiezza del territorio di intervento, durata nel tempo degli effetti generati e capacità di valorizzazione e sviluppo del territorio interessato dall’iniziativa. Si fa cultura non calandola dall’alto ma si sviluppa con una comunità insieme e con lo scambio generazionale vero. Per questo si ha più competenze, perché il confronto generazionale sottende a una formazione permanente, a mettere  insieme e condividere talenti e magari a scoprirne di nuovi. Gli obiettivi sono quelli di diffondere e valorizzare le espressioni artistiche legate del territorio cuneese con particolare riguardo al ruolo dell’arte nei confronti delle problematiche della società contemporanea; favorire occasioni di incontro/confronto tra realtà locali ed esperienze nazionali ed internazionali; promuovere e mettere in evidenza il lavoro di giovani artisti. E tutto questo facendo dialogare due generazioni diverse perché solo con il passaggio e la consapevolezza intergenerazionale potremo davvero fare grandi cose.

Si attende una grande riflessione attraverso l’arte sul rapporto che l’uomo ha oggi, ma anche ha avuto nel passato con la natura, e la necessità di conservare una natura e un ambiente unico come quello di una provincia come quella di Cuneo con le sue tipicità e le sue unicità. Inoltre la collaborazione tra diverse generazioni che si mettono insieme e si confrontano sono un arricchimento per tutti e la dimostrazione del superamento dell’incomunicabilità generazionale. L’altra ricaduta attesa è quella di alzare ulteriormente il livello dell’offerta culturale mettendo a confronto la produzione artistica della provincia ma non solo proponendo nomi che hanno fatto la storia dell’arte contemporanea non solo a livello nazionale ma anche internazionale, come Luigi Stoisa. Tutto con la volontà di fornire punti di esplorazione del tema all’interno della produzione artistica contemporanea ed esprimere le diverse sensibilità degli artisti nel tempo diverso in cui si sono formati nei confronti dell’ambiente e delle connesse problematiche sociali. E poi ci sono riflessioni su viaggi reali o interiori, esistenziali o di sussistenza, luoghi di transito, assenze e trasformazioni. L’arte porta a riflettere su mete reali e al contempo oniriche, che alcune volte possono essere obbiettivi necessari per la sussistenza, un’indispensabile ricerca di verità, un modo per comprendere la realtà delle cose o raggiungere la libertà. Suggestioni e spunti di conversazione profonda sulla vita, e sul viaggio che rappresenta il vivere stesso.

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